I rischi legati alla scelta di cosa mangiare in azienda

Pranzo in AziendaNumerose ricerche di soggetti accreditati (INAIL e International Labour Organization su tutti) hanno dimostrato la stretta correlazione esistente tra ciò che si sceglie di mangiare in azienda produttività.

Quando il dibattito sulla cultura alimentare non era così preminente, al momento della pausa pranzo si attribuiva scarsa importanza, con relativa deficitaria attenzione a ciò che si decideva di mangiare in azienda, in ufficio o in cantiere.

Soprattutto nei luoghi di lavoro più difficili, la pausa pranzo era spesso contingentata, solitamente troppo abbondante e poco equilibrata.

Numerose ricerche hanno così stabilito una correlazione non solo tra dieta disordinata e scarsa produttività, ma anche tra mangiare in maniera non ortodossa in azienda e rischio di incidenti sul lavoro.

Mangiare in azienda ricercando il giusto equilibrio

La ricerca del corretto equilibrio nella scelta di cosa inserire nel proprio menù quotidiano passa necessariamente attraverso un percorso di maggiore consapevolezza. Mangiare correttamente è fondamentale per aumentare la propria produttività e il proprio benessere.

Se da un lato stanno diminuendo i casi di comportamenti palesemente deleteri come il “salto del pasto” (fautore ad esempio di crisi ipoglicemiche, anemie, ecc.), più frequenti sono le scelte diametralmente opposte, ma altrettanto dannose: eccesso di apporto glicemico, errata associazione dei macronutrienti nel medesimo pasto, ecc.

Come suggerisce ILO: “il pasto deve essere sobrio, vario e di facile digeribilità onde favorire la ripresa del lavoro evitando fatiche digestive postprandiali: difficoltà di concentrazione, sonnolenza, fastidioso meteorismo”.

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